Derattizzazione con Esche Rodenticide

  • Cos’è e come funziona?

L’adescamento diretto è il metodo più usato per la somministrazione di esche rodenticidi. Il metodo della somministrazione delle esche consiste  nel somministrare fin dal primo intervento di controllo l’esca ai roditori, attraverso quantità consistenti, in modo che possano attingere anche gli altri individui.
derattizzazione con esche rodenticide
Questo è necessario, perché all’inizio del trattamento spesso ci sono imponenti consumi di esca da parte degli individui meno diffidenti o dominanti, che tornano più volte a cibarsi per più giorni dell’esca tossica, così assumendo una dose molto più forte di quella necessaria per il decesso, non rendendola così più disponibile per gli altri individui, e quindi facendo rimanere le postazioni sguarnite fino al successivo controllo.Per fare in modo di evitare tutto ciò, è conveniente l’uso della tecnica della somministrazione ad impulsi, ossia la somministrazione ad intervalli di 10-15 giorni di normali quantitativi di esca. Così facendo i roditori che si nutrono per primi dell’esca hanno il tempo di morire, e quindi alla successiva somministrazione è sufficiente per gli altri individui. In questo modo si controlla la popolazione infestante, e riducendo al minimo i rischi di contaminazione ambientale. Però alcune volte quando si è in presenza di un’elevata densità della popolazione infestante, e, quando si utilizzano veleni acuti, dopo un po’ di applicazioni, i roditori potrebbero diventare diffidenti verso le esche tossiche, evitando quindi il loro consumo. Quando ci si trova in queste situazioni, per avere un rapido controllo, si deve attuare la tecnica del pre-adescamento, basato sul consumo dell’esca da parte del roditore in una sola ingestione. Si arriva a ciò, mettendo a disposizione dei roditori per alcuni giorni, un quantitativo di esca non tossica, in modo che si abituino gradualmente al suo consumo. La registrazione dei consumi, permetterà di l’individuazione sul momento adatto per sostituire l’esca non tossica, con l’esca tossica, facilitando un rapido abbattimento della popolazione. La tecnica del pre-adescamento può essere applicata anche quando si lavora con le trappole, posizionando l’esca non tossica nelle trappole, bloccando momentaneamente il meccanismo di scatto per un periodo di giorni, per far si che gli animali, non siano più diffidenti verso le trappole e consumino l’esca con regolarità. Una volta che si riscontra che il consumo dell’esca è regolare, si sblocca il congegno di scatto, ottenendo così un successo di cattura sicuro.