Il Pungiglione dello Scorpione

Gli scorpioni presentano dei lunghi corpi e una coda segmentata che termina in punta con un affilato pungiglione velenoso. Questo pungiglione è lo spinoso organo atto all’attacco ed alla difesa; al suo interno è presente una ghiandola di veleno, pronta ad infliggere una ferita infetta attraverso una singola puntura. Essi possono pungere a ripetizione, ma hanno bisogno di tempo per riempire di nuovo la ghiandola.

Il pungiglione incurvato, presente alla fine della coda arcuata dello scorpione, viene utilizzato per paralizzare ed uccidere qualsiasi preda, come insetti e ragni. Gli scorpioni trattengono le prede utilizzando le loro grandi tenaglie e infliggono così le punture.
Il veleno è potente abbastanza da immobilizzare la preda ed in alcuni scorpioni lo è tanto da risultare fatale anche per un essere umano.
Alcuni studi hanno rivelato che una singola specie contiene nel proprio veleno dalle 40 alle 50 tossine.

pungiglione dello scorpione

Tuttavia, delle 1500 specie di scorpioni conosciute, solo 50 vengono considerate potenzialmente letali per l’essere umano. La maggior parte delle punture di scorpione causano solo dolore e gonfiore simile ad una puntura di vespa, a meno che il soggetto non sia allergico.
Rimane tuttavia la paura per la maggior parte degli scorpioni. Le specie più velenose risiedono in Africa, India, Messico e Arizona. Il Centruroides sculpturatus è la specie più letale presente negli Stati Uniti.