Un servizio particolare di cui forse si sente parlare poco è quello della sanificazione e bonifiche post decesso. In effetti si tratta di interventi delicati, ma che vengono svolti più spesso di quanto si creda.

Infatti, ogni volta che si trova un cadavere in un appartamento o in un locale aziendale, è bene effettuare delle pulizie profonde degli ambienti al fine di sanificarli e permetterne l’accesso in tutta sicurezza nel più breve tempo possibile.

Questo tipo di intervento richiede conoscenze specifiche sulle tecniche, i macchinari e i detergenti migliori per poter ottenere un risultato ottimale nel minor tempo possibile.

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Che cosa sono le bonifiche post mortem?

Indice

Le bonifiche post mortem, note anche come pulizia dopo un decesso, è il processo di pulizia e sanificazione di un’area in cui si è verificato un decesso. Questo servizio è eseguito per garantire che l’ambiente sia sicuro, igienico e ripristinato alle condizioni normali dopo l’evento tragico.

Pulizia dopo un decesso

 

Servizio professionale di pulizia post mortem 

La pulizia post mortem può coinvolgere diverse attività, tra cui:

  • rimozione del corpo, eseguita dal personale medico o dagli operatori sanitari competenti;
  • pulizia dell’area, con prodotti e strumenti specifici per la pulizia e disinfezione, al fine di eliminare eventuali contaminanti e garantire la sicurezza e l’igiene dell’ambiente;
  • smaltimento dei rifiuti. Durante la pulizia post mortem, vengono gestiti in modo appropriato i rifiuti biologici o contaminati presenti nell’area. Questi rifiuti vengono raccolti, confezionati in modo sicuro e smaltiti secondo le normative locali in materia di gestione dei rifiuti sanitari;
  • deodorizzazione dell’ambiente, in cui può essere necessario utilizzare prodotti o tecniche di deodorizzazione per eliminare eventuali odori sgradevoli derivanti dal decesso;
  • sanificazione e disinfezione. L’area interessata viene trattata con prodotti disinfettanti per eliminare batteri, germi o agenti patogeni che potrebbero essere presenti. Ciò contribuisce a ridurre il rischio di infezioni o contaminazioni;
  • restauro dell’ambiente. Una volta completata la pulizia e la disinfezione, l’area viene ripristinata alle condizioni normali, nel limite del possibile. Ciò può includere la riparazione di eventuali danni causati durante il processo di pulizia o il ripristino dell’aspetto generale dell’ambiente.

È importante sottolineare che la bonifica post mortem può essere un compito complesso e delicato. In molti casi, viene eseguita da professionisti specializzati nel settore, come le squadre di pulizia specializzate in pulizia di scena del crimine o servizi di pulizia post mortem, che dispongono delle competenze, delle attrezzature e dei prodotti necessari per eseguire il lavoro in modo professionale e rispettoso.

Dove vengono effettuate le bonifiche post mortem?

Le bonifiche post mortem, o pulizia dopo un decesso, vengono generalmente eseguite nel luogo in cui si è verificato il decesso.

Pulizia post mortem ambienti

 

Operatore effettua pulizia dopo un decesso in ospedale 

Questo può variare a seconda delle circostanze specifiche e del luogo in cui è avvenuto il decesso, come ad esempio:

  • ospedale. Se una persona muore in un ospedale o in una struttura sanitaria, la pulizia post mortem viene generalmente eseguita dal personale ospedaliero. Questo può includere la rimozione del corpo dalla stanza di degenza, la preparazione per la salma e la pulizia generale della stanza;
  • abitazione privata. Se il decesso avviene in una residenza privata, ad esempio a casa di una persona o in un appartamento, la pulizia post mortem può essere eseguita da servizi specializzati di pulizia o da aziende di pulizia professionale. Questi professionisti si occupano della pulizia della zona in cui è avvenuto il decesso, garantendo la rimozione di eventuali tracce o segni e ripristinando la pulizia generale dell’ambiente;
  • strada o luogo pubblico. In caso di decesso in luoghi pubblici, come una strada o un altro spazio all’aperto, spetta alle autorità competenti, come la polizia o i servizi medici di emergenza, occuparsi della pulizia post mortem. Questi enti si occupano di rimuovere il corpo e di garantire la pulizia dell’area interessata, collaborando con i servizi di pulizia municipali, se necessario.

È importante notare che la pulizia post mortem può variare in base alle norme e alle procedure locali, nonché alle circostanze specifiche del decesso. In alcuni casi, potrebbe essere necessario seguire protocolli sanitari specifici o avvalersi di servizi specializzati per la pulizia di situazioni particolarmente complesse, ad esempio in caso di decessi accidentali o violenti.

Nel complesso, la pulizia post mortem viene eseguita per garantire un ambiente pulito, sicuro e igienico dopo un decesso, contribuendo alla gestione e al recupero della normalità nelle circostanze tragiche associate alla morte di una persona.

Le Situazioni in Cui Sono Necessarie le Bonifiche Post Decesso

Nei locali dove c’è stato un cadavere è importante agire non solo sullo sporco visibile sulle superfici e sui tessuti, come muri, mobili, tappeti o finestre manche su quello invisibile, ossia su eventuali virus o batteri che possono proliferare nell’ambiente, origine di cattivi odori.

Sanificare gli ambienti significa proprio fare in modo di bloccare questa proliferazione eliminando eventuali agenti patogeni da tutte le superfici potenzialmente coinvolte, da qualsiasi luogo, comprese le ambulanze ad esempio.
In questo modo si eliminano all’origine i cattivi odori, l’aria viene purificata, e si può permettere di accedere nuovamente ai locali in tempi brevi e in totale sicurezza. 
Le bonifiche post mortem vengono effettuate da professionisti.

La pulizia ambientale post mortem si rende necessaria in:

  • casi di omicidio
  • casi di suicidio
  • morte naturale

Appare evidente che, soprattutto se si tratta di omicidio, è possibile che ci si trovi in presenza anche di materiale organico, che deve essere smaltito correttamente.

Così il personale esperto è in grado di effettuare tutte le operazioni necessarie e le pratiche eventualmente richieste dalle norme di legge.

Servizi di  Sanificazione post mortem 

La bonifica post morte consiste quindi in operazioni di pulizia profonda così da evitare rischi ed eliminare qualsiasi traccia di virus e batteri che potrebbero portare malattie. 

La sanificazione ambientale post decesso avviene in maniera approfondita grazie all’utilizzo di macchinari all’avanguardia e tecnologie di ultima generazione. Anche i prodotti utilizzati sono detergenti specifici per pulire e disinfettare le superfici ed eliminare gli odori purificando l’aria.

Le aziende che si occupano di sanificazioni post mortem si avvalgono di operatori esperti, capaci non solo di gestire le situazioni pratiche che di volta in volta si presentano ma anche quelle umane, intervenendo con delicatezza nei confronti delle persone coinvolte.

Non è facile infatti rientrare in un luogo in cui si è svolto un crimine o nel quale una persona cara è deceduta, e meno ancora occuparsi della pulizia dei locali e delle eventuali pratiche accessorie.

La sanificazione degli ambienti post decesso è una pratica essenziale per garantire la rimozione di contaminanti biologici e il ripristino di condizioni igieniche e sicure dopo un decesso. Questo processo è fondamentale per prevenire la diffusione di malattie, eliminare odori sgradevoli e ripristinare la salubrità dell’ambiente interessato.

Sanificazione post mortem

 

Sanificazione post mortem di superfici 

Quando una persona viene trovata morta oppure si ritrova un cadavere in un’abitazione, dopo alcuni giorni si rende necessario intervenire attraverso:

  • l’utilizzo di attrezzature e prodotti appropriati, come disinfettanti, detergenti, apparecchiature di pulizia specializzate e dispositivi di protezione individuale (DPI) per garantire la sicurezza degli operatori;
  • la rimozione di contaminanti visibili come sangue, fluidi corporei o altri materiali biologici presenti nell’ambiente;
  • la pulizia e disinfezione utilizzando prodotti specifici per eliminare germi, batteri e agenti patogeni presenti sulla superficie;
  • il trattamento degli odori con prodotti o tecniche specifiche per deodorizzare l’area e ridurre gli odori derivanti dal decesso;
  • la sicurezza degli operatori. Durante il processo di sanificazione, è importante garantire la sicurezza degli operatori coinvolti. Ciò include l’uso di DPI adeguati come guanti, maschere, occhiali protettivi e camici, al fine di ridurre il rischio di esposizione a potenziali agenti patogeni.

La sanificazione degli ambienti post decesso è un compito che richiede competenze specifiche e può essere svolto da professionisti specializzati in pulizia post mortem o da squadre di pulizia specializzate. L’obiettivo principale è ripristinare l’ambiente a condizioni igieniche e sicure, garantendo una gestione adeguata dei contaminanti e minimizzando i rischi per la salute pubblica.

Costo bonifiche post mortem 

I prezzi della pulizia dopo la morte possono variare considerevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui la dimensione dell’area da pulire, il livello di contaminazione, la complessità del lavoro e la località geografica. È importante notare che i costi esatti possono differire da un servizio di pulizia all’altro e da una situazione all’altra.

Costo bonifica post mortem

 

Sopralluogo in stanza in cui effettuare bonifica post mortem 

Vediamo nel dettaglio gli elementi che determinano la variazione di costo:

  • dimensione dell’area. Un’area più grande richiederà più tempo e risorse per essere pulita e sanificata adeguatamente, il che potrebbe influenzare i costi complessivi;
  • livello di contaminazione. La gravità e l’estensione della contaminazione biologica possono influire sui costi. Se vi è una maggiore presenza di fluidi corporei, sangue o altri contaminanti, potrebbe essere necessario un lavoro più intensivo e l’uso di prodotti e attrezzature specializzate, il che potrebbe comportare costi ulteriori.
  • complessità del lavoro. Alcune situazioni possono richiedere competenze specializzate o la gestione di circostanze particolarmente complesse, come decessi violenti o decomposizione avanzata;
  • orario del giorno e giorni della settimana. Alcuni servizi di pulizia potrebbero addebitare tariffe diverse a seconda dell’orario del giorno o dei giorni della settimana in cui viene richiesta la pulizia post mortem. Ad esempio, le tariffe potrebbero essere più elevate durante i fine settimana, i giorni festivi o le ore notturne;
  • località geografica.

Se scegli di affidarti ai nostri servizi di sanificazione post decesso potrai ottenere un preventivo personalizzato in base alle tue specifiche esigenze. I nostri tecnici specializzati sono pronti a rispondere a ogni tua domanda garantendoti la massima discrezione.

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Nei locali dove c’è stato un cadavere è importante agire non solo sullo sporco visibile sulle superfici e sui tessuti, come muri, mobili, tappeti o finestre manche su quello invisibile, ossia su eventuali virus o batteri che possono proliferare nell’ambiente, origine di cattivi odori.

Domande frequenti sulla pulizia dopo un decesso

Lo scopo principale delle pulizie post mortem è quello di rimuovere i potenziali pericoli biologici e ripristinare la scena del crimine o l’area in cui è avvenuto un decesso a uno stato pulito, sicuro e igienico. Ciò contribuisce a proteggere la salute delle persone che possono entrare in contatto con l’area e a prevenire la diffusione di malattie o contaminazioni.

Il tempo necessario per completare una pulizia post mortem varia in base alla complessità e all’estensione dell’area da pulire. In alcuni casi, un intervento di sanificazione post mortem può richiedere solo alcune ore, mentre in altri casi più complessi potrebbe essere necessario più tempo, anche diversi giorni, per completare il processo.

Durante una pulizia post mortem vengono puliti tutti i materiali biologici visibili e non visibili, tra cui sangue, fluidi corporei, tessuti e odori associati a un decesso. Questo può includere la pulizia di pavimenti, pareti, mobili, tappeti, tessuti, elettrodomestici e altre superfici che possono essere state coinvolte o contaminate.

I rischi associati alle bonifiche post mortem includono l’esposizione a potenziali patogeni, come virus, batteri o funghi presenti nei fluidi corporei. Inoltre, vi è il rischio di lesioni o contaminazioni accidentali durante la manipolazione di oggetti appuntiti o contaminati. Pertanto, è fondamentale che i tecnici di pulizia post mortem seguano protocolli di sicurezza rigorosi e utilizzino adeguata attrezzatura protettiva.

I rischi associati alle bonifiche post mortem includono l’esposizione a potenziali patogeni, come virus, batteri o funghi presenti nei fluidi corporei. Inoltre, vi è il rischio di lesioni o contaminazioni accidentali durante la manipolazione di oggetti appuntiti o contaminati. Pertanto, è fondamentale che i tecnici di pulizia post mortem seguano protocolli di sicurezza rigorosi e utilizzino adeguata attrezzatura protettiva.

I rifiuti biologici generati durante le pulizie post mortem devono essere gestiti in conformità alle leggi e ai regolamenti locali sulla gestione dei rifiuti sanitari. Di solito, vengono utilizzati contenitori appositi e sigillati per la raccolta dei rifiuti biologici, che vengono poi smaltiti tramite servizi specializzati di gestione dei rifiuti sanitari autorizzati.