Di Cosa si Nutrono i Calabroni?

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Cosa mangiano i calabroni?

Questa è una domanda molto interessante a cui dare una risposta. Perché? Per vari motivi.

Innanzitutto, diciamo che spesso il calabrone, il cui nome scientifico è Vespa cabro, può essere facilmente confuso con il bombo, che invece è una specie di cui si nutre.

I calabroni sono carnivori, e in quanto tali si nutrono di insetti anche simili a loro, come vespe e api. Apparentemente pericoloso, la sua funzione di nutrirsi di altri insetti contribuisce in realtà all’equilibrio dell’ecosistema.

Inoltre, le grandi abilità masticatorie dei calabroni li rendono capaci di costruire nidi di carta, capolavori di ingegneria, utilizzando solo fibre vegetali, impastate con la saliva.

Parliamo di calabroni alimentazione e vediamo nello specifico quali sono alcune caratteristiche e abitudini alimentari dei calabroni.

Cosa mangiano i calabroni: abitudini e alimentazione

All’affermazione che i calabroni sono una specie di insetti carnivora, aggiungiamo nello specifico che è la specie femminile ad essere carnivora, ovvero regina e larve, che hanno bisogno di prede per il loro sviluppo; tra queste possiamo citare mosche, zanzare, api, vespe, cavallette o bruchi, millepiedi, alla base della dieta delle larve e del calabrone femmina.

Al contrario, i maschi adulti, provvedono al loro fabbisogno attraverso sostanze zuccherine, ovvero frutta matura, succo di bacche, miele, sciroppo, carne pesce, secrezione di afidi e nettare dei fiori.

Cosa mangiano i calabroni: da cosa sono attratti

Essendo i calabroni molto attratti dagli alberi da frutto del nostro giardino, per i motivi sopra specificati, è utile sapere che cosa li attira nello specifico, per poterli tenere lontano e proteggere il vostro raccolto.

I calabroni sono attirati da sostanze chimiche, i feromoni.

Una strategia infallibile per allontanare i calabroni, sfruttando le loro abitudini alimentari, è quella di costruire una semplice trappola in casa. Come si fa?

Avvalendosi banalmente di una bottiglia di plastica, fil di ferro, una sostanza zuccherina (aranciata, succo di frutta, o avanzo di frutta) e zucchero. 

Il primo passo è inserire nella bottiglia la sostanza zuccherina, aggiungendo acqua, un cucchiaio di zucchero e dei pezzettini di frutta.

Successivamente si effettuano dei piccoli fori, tagliando ai lati della bottiglia, e con il fil di ferro si lega la bottiglia all’albero.

Ciò che effettivamente si rivela un’esca certa per i calabroni è l’odore che si crea una volta che le sostanze fermentano, e allora sprigionano un odore per loro irresistibile.

Secondo differenti opinioni, un’altro alimento allettante per i calabroni è la birra, sempre per lo stesso motivo che il malto fermentato emana un odore per loro inebriante.

È opportuno sostituire la sostanza all’interno della bottiglia ogni due settimane, perché risulti davvero efficace e adeschi i calabroni.

Cosa mangiano i calabroni: danni alle coltivazioni

Poiché i calabroni adorano la polpa della frutta e i nettari zuccherini, sono molto diffusi presso le aree agricole, dove sono causa purtroppo di danni.

Similmente alle vespe, i calabroni attaccano coltivazioni ortofrutticole, ad esempio ciliegie, pere, mele, prugne e uva. Solo attaccando la parte matura dei frutti, una colonia può addirittura distruggere irrimediabilmente l’intera produzione di un melo.

Il consiglio dunque, per difendere e proteggere le aree agricole, è quello di rivolgersi agli esperti per un sopralluogo delle coltivazioni, prima della fine dell’estate (periodo in cui gli insetti sono aggressivi e famelici e vanno alla ricerca della frutta matura), e un piano di prevenzione e disinfestazione. 

Si presti attenzione anche a questo: se i calabroni si nutrono tanto di insetti che di frutta, se si sono cibati della carne di animali morti, a contatto con i cibi destinati all’uomo possono essere portatori di patogeni pericolosi.

Cosa mangiano i calabroni: pro e contro dei calabroni

Oltre a danneggiare coltivazioni e aree agricole con i relativi raccolti, i rischi legati alla diffusione dei calabroni sono anche danni alle api, alla riproduzione della specie, i cui esemplari sono catturati come prede per nutrirsi, alla produzione del loro miele e all’impollinazione dei fiori.

Tuttavia, bisogna anche ammettere che i calabroni sanno essere una risorsa: il fatto che sono onnivori permette loro di nutrirsi pure di insetti infestanti, essendo così anche un vantaggio per coltivazioni e giardini.

Cosa mangiano i calabroni: curiosità con le api

I calabroni vanno ghiotti delle api, e del loro miele, che costituisce una risorsa alimentare non indifferente per i calabroni.

Una curiosità interessante è che un calabrone gigante, della lunghezza di circa 5 cm, in un minuto può uccidere circa 40 api, dunque in poche ore un distaccamento di calabroni può eliminare migliaia di api.

E per ucciderle e raccogliere gli insetti non si avvale del pungiglione: il calabrone, a differenza di altre specie, ricorre al pungiglione solo ed esclusivamente per autodifesa.