I repellenti per ratti

Esistono in commercio dei repellenti per ratti, ma la loro efficacia è discutibile. Degli strumenti agli ultrasuoni o comunque basati sul suono, vengono considerati totalmente inefficaci o comunque non sono dei pratici repellenti per ratti. Per secoli, le persone hanno desiderato dei modi per repellere i ratti o delle trappole magiche che li eliminassero. Le stanno ancora cercando.
Sono due le tipologie di ratti che interessano principalmente il Nord America: i ratti comuni e i ratti norvegesi. I ratti comuni sono degli scalatori e vengono chiamati anche “ratti delle navi”. Originari del Su-Est Asiatico,sono probabilmente giunti dapprima in Europa e poi da lì in America attraverso i viaggi in nave. Questi ratti sono particolamente prudenti e si nascondono quando non si muovono. Questo crea una barriera biologica all’utilizzo di repellenti.
I ratti più diffusi in assoluto in America sono i ratti norvegesi. Questi ratti, noti anche come pantegane o topi di fogna, si sono diffusi in tutto il Nord America. Essi non sono capaci di arrampicarsi come i loro cugini, i ratti neri, ma a livello del terreno vi è molta disponibilità di cibo e posti in cui vivere.
Attraverso gli anni, le persone hanno sperimentato spray, cattivi odori, cibi repellenti e predatori. Tuttavia l’olfatto dei ratti è eccellente e sembrano essere in grado di distinguere tra cibo e repellenti. Raramente vengono intimiditi da repellenti che non siano barriere fisiche.
Non esiste dunque alcun sostituto che possa fare meglio di porte e finestre chiuse o zanzariere che impediscano fisicamente l’accesso del ratto alle strutture.