Disinfestazione Vespe della Carta
In Italia esistono diverse specie di vespe della carta. Le vespe della carta appartengono al genere polistes, e in tutto il mondo ne esistono oltre duecento specie.
Queste vespe misurano dagli 1,9 ai 3,2 cm in lunghezza. I loro corpi stretti sono generalmente di colore marrone scuro, con ali nere e segni gialli. Alcune somigliano alle vespule per via della loro colorazione.
Il nome deriva dal modo in cui vengono costruiti i nidi: Sono prodotti con materiale vegetale, unito alla saliva, e sembrano fatti di carta.
I vespai hanno al loro interno numerosi compartimenti, nei quali le vespe depongono le uova e allevano le nidiate.
Generalmente non presentano un rivestimento esterno, con delle celle, che permette di comprendere dove si trova il nido.
In alcuni casi somiglia ad un ombrello e per questo motivo vengono anche chiamate “vespe dell’ombrello”. È possibile trovare questi nidi in zone protette, come i telai delle porte, i davanzali delle finestre ed i sottotetti delle abitazioni.
- Alimentazione
Le vespe della carta si nutrono di nettare e polline, nonostante vadano anche a caccia di insetti, come i bruchi, per nutrirvi le larve della colonia. Non appena le larve divengono adulte, si assumono il compito di espandere il nido e nutrire le successive generazioni di larve.
Le vespe della carta sono considerate benefiche, perché aiutano nell’impollinazione nutrendosi di nettare e controllano l’espandersi di insetti infestanti, utilizzandoli come cibo per le loro larve. Tuttavia, nonostante i vantaggi ecologici, non si dovrebbe permettere che nidifichino in casa o nelle vicinanze. Le punture delle vespe della carta sono estremamente dolorose e potrebbero produrre delle gravi reazioni nelle persone allergiche al veleno.
Rimuovere un nido di vespe può essere un’operazione particolarmente pericolosa. È bene avvalersi dell’assistenza di un professionista della disinfestazione.