Disinfestazione Solenopsis Molesta
Indice
Essendo una delle più piccole specie di formiche, le Solenopsis Molesta misurano dagli 1,5 ai 2 mm di lunghezza. Le antenne presentano dieci segmenti, con all’estremità una mazza formata da due segmenti. Il colore varia dal giallastro al marrone.
- Comportamento, alimentazione e abitudini
All’esterno i formicai delle s. molesta possono trovarsi in moltissimi luoghi diversi, specialmente sotto le rocce. Possono anche proliferare all’interno, nelle crepe e nelle credenze. Si nutrono anche di esemplari non ancora adulti di altre formiche ed insetti. Sono attratte da cibi oleosi e proteici, come formaggi o materiale animale.
- Riproduzione
Le regine depositano le uova, che si incubano e impiegano dai cinquanta giorni ad alcuni mesi per divenire pienamente adulte.
Segni di un’Infestazione di Solenopsis Molesta
Il principale segno è la presenza delle formiche operaie.
Conosciute anche come formiche dell’olio o “formiche dello zucchero”, le solenopsis molesta sono tra le più piccole formiche al mondo. Misurano tra gli 1,5 e i 2,2 mm di lunghezza. Dette anche “formiche ladre”, derivano questo appellativo dall’abitudine di rubare le larve e le pupe dalle colonie vicine. Sono onnivoree si nutrono di cibo altamente proteico, incluse le larve e le pupe di altre specie di formiche, come anche di altri insetti.
Poiché le s. molesta e le formiche faraone si somigliano fra loro, alcune caratteristiche delle prime possono assicurare una corretta identificazione. Le s. molesta hanno antenne segmentate in dieci parti, con una mazza composta da due segmenti, invece le formiche faraone hanno delle antenne segmentate in dodici parti, con una mazza all’estremo lunga tre segmenti.
Le s. molesta inoltre tendono a cercare cibo lungo tracce ben definite, mentre le formiche faraone non creano da subito tracce, disponendone solo dopo aver individuato con certezza una fonte di acqua o di cibo. Sono di colore marrone chiaro o giallo e misurano in lunghezza dagli 1,5 ai 2,2 mm. Le s. molesta presentano sulla vita due nodi, hanno un torace senza spina dorsale e piccoli occhi composti.
Le colonie di questa specie tendono ad essere più piccole rispetto a quelle delle altre formiche, ma possono avere due o più regine e diverse migliaia di operaie. Le s. molesta si nutrono tendenzialmente di cibo oleoso come noccioline, carne, formaggio, burro d’arachidi e dolci.
Poiché le operaie di questa specie sono piccole abbastanza da riuscire ad introdursi nelle confezioni di cibo, possono divenire un vero fastidio in cucina. All’esterno, le s. molesta si nutrono di insetti morti e roditori. A causa di ciò, è possibile che trasmettano germi patogeni da una fonte di cibo all’altra, se quest’ultima si tratta di cibo umano.
Gli sciami d’accoppiamento di questa specie compaiono tra giugno e settembre ed è possibile avvistare le formiche riproduttive all’interno delle abitazioni d’estate. Quando le s. molesta si introducono in un ambiente chiuso, formano dei sentieri dalla fonte di cibo fino al nido.
Esse si stabiliscono nei cibi in decomposizione o nel suolo. Potrebbero anche creare dei nidi all’interno, in piccoli spazi incluse crepe nei muri, spazi negli armadi, sotto i banconi e nei pressi dei battiscopa. Poiché si stabiliscono in zone nascoste, i loro nidi sono difficili da individuare. Il miglior modo per affrontare un’infestazione di s. molesta è contattare un professionista locale della disinfestazione, che può identificare in maniera efficace le specie e raccomandare un trattamento appropriato.