Le Varie Specie dei Roditori del Deserto

Indice

jerboa
In foto: due esemplari di jerboa, i roditori del deserto.

 

I jerboa, i notomys ed i topi canguro sono specie che si adattano alle condizioni desertiche nella stessa maniera. Tutti e tre hanno delle zampe posteriori molto sviluppate, vivono in profondi cunicoli e di rado bevono acqua. Alcuni di essi acquisiscono l’umidità di cui hanno bisogno dal cibo, conservando l’acqua attraverso uno speciale processo metabolico.

I jerboa sono dei roditori notturni che troviamo specialmente nei deserti sassosi e sabbiosi. Nei momenti più caldi della giornata, si riparano in cunicoli temporanei o permanenti. Quest’ultimi hanno un’entrata nascosta e si diramano in diverse gallerie. Fungono da nidi e dispongono di zone in cui il jerboa può andare in letargo, utilizzate nei mesi più caldi.

Topo del Deserto

Topo del deserto, il termine italiano per “topo del deserto”, si riferisce a una specie di roditore che è adattata a vivere nelle aride e desolate regioni dei deserti. Questi roditori sviluppano caratteristiche fisiche uniche che li aiutano a sopravvivere in un ambiente ostile, come grandi zampe anteriori per scavare cunicoli nei terreni sabbiosi e acuminati artigli per afferrare cibo e difendersi dai predatori. Essi tendono ad avere un pelo denso e di colore chiaro o mimetico, che li aiuta a camuffarsi tra le dune di sabbia. Il topo del deserto dimostra notevoli adattamenti per sopportare le temperature estreme e la scarsità di acqua comuni in queste regioni, come la capacità di conservare l’acqua all’interno del loro corpo e di estrarre l’umidità dai cibi che consumano. Questa specie di topo svolge un ruolo cruciale nell’ecosistema del deserto, contribuendo alla dispersione dei semi delle piante e fungendo da prede per numerosi predatori.

Qual è l’Aspetto dei Roditori del Deserto?

notomys
Roditore del deserto (notomys) che mangia

I notomys presentano un manto color marrone o marroncino e sbiadiscono verso l’interno in un colore grigio chiaro o bianco; hanno delle code molto lunghe. La maggior parte delle specie appartenenti a questa categoria sono estinte o in via di estinzione.

Troviamo invece i topi canguro in aree aride o semiaride. Si nutrono di semi, foglie, gambi, boccioli, frutti ed insetti. I topi canguro hanno un sistema di immagazzinamento delle provviste simile a quello delle formiche, poiché sfruttano ripostigli e cunicoli. A differenza dei jerboa e dei notomys, i topi canguro hanno delle guance capienti all’interno delle quali trattengono il cibo. Una volta svuotate del contenuto, esse tornano alla loro grandezza naturale grazie ad una muscolatura molto sviluppata.

 

Gerboa del deserto

Il gerboa del deserto, noto scientificamente come Jaculus jaculus, è un roditore originario delle regioni desertiche dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente. Questa specie è caratterizzata da un aspetto unico, con un corpo snello e arti posteriori sviluppati che gli consentono di effettuare salti molto alti. Il termine “gerboa del deserto” deriva dalla sua abilità di adattarsi perfettamente agli ambienti aridi e sabbiosi in cui vive. In italiano, questa specie è comunemente chiamata “gerboa del deserto”.

Le Abitudini della Specie Jerboa

La posizione bipede dei jerboa gli rende possibile saltare e correre, meglio di altri roditori, rendendolo estremamente imprevedibile per cambiamenti di velocità e di direzione, facilitandogli l’evasione dai propri predatori. Questa ragione potrebbe spiegare il perché l’evoluzione bipede nei roditori è più comune se questi vivono in habitat molto grandi, come le aree desertiche. Questa specie esce principalmente al crepuscolo e decisamente meno durante le ore di luce.

Infatti, durante le ore calde diurne rimangono al riparo all’interno delle loro tane, che scavano appositamente vicino alla vegetazione. Durante la stagione delle piogge realizzano gallerie per ridurre il rischio di inondazioni nelle loro tane. Durante la stagione estiva, i jerboas che occupano i buchi tappano l’ingresso per tenere fuori l’aria calda e, probabilmente, anche i predatori.

Nella maggior parte dei casi le loro tane sono dotate di un’uscita di emergenza che termina appena sotto la superficie: questo consente al piccolo roditore del deserto di sfuggire rapidamente ai predatori. I jerboa, in genere, creano quattro tipi di tane:

  • una tana temporanea estiva viene utilizzata come copertura durante la caccia durante il giorno
  • una seconda tana temporanea usata per la caccia notturna
  • una tana permanente invernale
  • una tana permanente estiva

La tana estiva permanente viene utilizzata attivamente per tutta l’estate e i piccoli vengono allevati lì. I Jerboas vanno in letargo durante l’inverno e usano la tana invernale permanente per questo. Le tane temporanee sono più corte delle tane permanenti. I Jerboas sono creature solitarie e una volta raggiunta l’età adulta, di solito hanno la loro tana e si procurano il cibo da soli. Tuttavia, possono formarsi occasionali “colonie sciolte”, per cui alcuni esemplari scavano tane comuni che offrono calore extra quando fuori fa freddo.

Vedi anche:

  • topi del deserto
  • topo salterino
  • topo deserto
  • topi salterini
  • topo saltatore del deserto
  • topolino del deserto
  • ratto del deserto